Per quanto io sia radicalmente e convintamente ateo, anzi direi ateo militante – mi viene naturale esprimermi così quando penso a quei musicisti, poeti, pittori, artisti, pensatori – facitori e costruttori di bellezza, veri benefattori dell’umanità – che continuano nonostante tutto a dispensarci i loro doni, specie in un’epoca, qual è la nostra, di tale bruttezza e volgarità, da gridare vendetta al cospetto di quel Dio che pure non esiste. Talvolta mi commuovo fino alle lacrime, e subito m’incazzo e divento una furia, poiché penso che gli umani sono stati fatti per la bellezza e l’alta quota, mentre invece più spesso rovistano nelle paludi e si rotolano nel fango, grugnendo e latrando, azzuffandosi e lamentandosi.
Ce le meritiamo quelle perle?
(Ho pensato questa cosa ascoltando, come faccio spesso in questi giorni, Giovanni Allevi)
lunedì 2 giugno 2008 alle 9:59 pm
Alcuni certamente sì (tu tra questi) altri no ma di fatto sono quelli che neanche riescono ad apprezzarle queste perle….
martedì 3 giugno 2008 alle 2:26 pm
Ares ^__^
Allevi, oltre che essere musicista e compositore, e’ laureato cum laude in Filosofia.
venerdì 6 giugno 2008 alle 1:58 pm
Di Allevi, oltre ad ascoltarne la musica, consiglio la lettura del suo libro ‘La musica in testa’.
Mi ha fatto commuovere la sua passione e tenacia per realizzare il suo sogno, che non è solo suo ma è anche nostro perchè ne possiamo gioire ascoltandolo.
martedì 10 giugno 2008 alle 10:57 am
Ares ^__^
” Ogni uomo in buona salute può fare a meno di mangiare per due giorni; della poesia, mai.”
Charles Baudelaire
domenica 15 giugno 2008 alle 2:00 pm
Così convintamente ateo da dire che “gli umani sono stati fatti per la bellezza”?
martedì 17 giugno 2008 alle 5:29 am
La via della Bellezza è una delle tante per trovare…..Dio
tutti i grandi e i piccoli mistici lo sanno, ne conoscono il potere trasformante
il desiderio dell’anima di immergersi in essa..
Toccati dalla Bellezza, possiamo continuare a vivere e ad avere speranza.
Ci accorgiamo di esserne circondati in quei rari momenti di silenzio
consapevole o di attenzione gioiosa alle cose e alle persone.
La Bellezza se riesce a parlare alla nostra interiorità ci apre alla
nostra personale creatività e vitalità, trasformando la percezione della
realtà. Essa stabile pur nell’impermanenza, è presente pur nel continuo cambiamento, essa è ovunque se sappiamo posare lo sguardo attento e apire i nostri sensi al Tutto.
martedì 17 giugno 2008 alle 10:29 am
Ares ^__^
Aaa..men
martedì 17 giugno 2008 alle 10:34 am
Ares ^__^
@Reiniku .. ehehehheeh.. si.. md ogni tanto si lascia prendere da queste espressioni..ossimorose in rapporto con il suo pensiero…e’ un uomo anche lui .. ehehehhehehheh
.. adesso interviene e mi castiga .. hihihiihhiih e’ questione di tempo! ^__7
giovedì 20 agosto 2009 alle 5:43 pm
ALLEVI HA COMPIUTAMENTE REALIZZATA LA MASSIMA UTOPIA DELLA FILOSOFIA ESTETICA. INFATTI LUI PIACE UNIVERSALMENTE ED INDISTINTAMENTE A TUTTI, ED IN PRIMO LUOGO A CANI, PORCI E MAIALI.
giovedì 20 agosto 2009 alle 5:49 pm
MA COME? ALLEVI E’ LAUREATO SOLO “CUM LAUDE”? UN GENIO COME LUI AVREBBE DOVUTO ESSERE LAUREATO, COME MINIMO, “SUMMA CUM LAUDE”, E CON IL BACIO POSSIBILMENTE IN BOCCA DI TUTTA LA COMMISSIONE.
lunedì 24 agosto 2009 alle 11:09 am
Salve.
Ora che Allevi abbia il valore che ha non lo mette in discussione nessuno, però…sì perché comunque un però c’è. Allevi è un uomo e come tale può fare e dire stupidaggini. Idolatrarlo non serve a nulla se non ad aumentare (qualora ne venga edotto) il proprio ego che mi pare già abbastanza grande.
Intanto al di là di qualsivoglia credenza religiosa, come fa ad affermare con tanta sicurezza che Dio non esiste? Quali irrefutabili prove può portare l’ateo a dimostrazione della non esistenza di Dio (esattamente come il credente non ha prove tangibili della sua esistenza)? Il credente assegna una finalità all’esistenza dell’uomo esattamente come fa lui dicendo che “gli umani sono stati fatti per la bellezza e l’alta quota”. Allora dov’è la differenza di vedute e atteggiamento?
L’uomo non è stato fatto (da Dio o secondo Darwin) per una o l’altra cosa. E’ un animale e come tale agisce per il proprio interesse. Nel proprio sviluppo la specie Homo ha avutola capacità di astrarre creando dei simboli ai quali ha conferito un significato. Da qui sono nate tutte le discipline artistiche che conosciamo (ho sintetizzato e me ne scuso o la discussione sarebbe stata troppo lunga). Una cosa invece mi chiedo…se è tale il bisogno del bello (e altri concetti assimilabili) perché lorsignori si fanno pagare?
A presto