Dal prossimo lunedì 29 ottobre, presso la Biblioteca di Rescaldina, prenderà avvio un Gruppo di discussione filosofica aperto a tutti. Si tratta di otto incontri mensili, l’ultimo lunedì di ogni mese, dopo cena dalle 21 alle 22.30 circa. Quel che viene proposto non è il solito “corso di filosofia”; l’idea è piuttosto quella di aprire uno spazio (fisico e mentale) dedicato alla riflessione e alla discussione comuni. Nell’epoca della fretta e dell’iperattività, fermarsi un momento e chiedersi semplicemente: perché? ha senso tutto questo?
E magari discuterne con altri, partendo da se stessi, dalla vita quotidiana e dai problemi di ogni giorno. La filosofia e il suo metodo potrebbero rivelarsi delle insospettabili risorse…
È, almeno in parte, un esperimento di realizzazione di questo spazio virtuale, da cui verranno riprese alcune tematiche, con la possibilità finalmente (almeno per chi è in zona) di incontrarsi e discuterne senza lo schermo dei pc, della rete o della scrittura. Tutti elementi che, per certi aspetti, sono antinomici rispetto allo spirito originario della filosofia, essenzialmente orale e dialogica, laddove la scrittura ne costituisce un vero e proprio tradimento ed ingessamento.
Nonostante che questo blog oscilli, fin dalla sua origine, tra scrittura e dialogo, è in ultima analisi la graphé, l’orto-grafia a definirne confini e modalità. Ma è solo il corpo della voce, insieme al guardarsi in volto, che possono determinare la vera svolta dialogica e filosofica (che è poi quello che sempre succede nei miei incontri con i bambini).
Certo, una volta al mese si potrà anche perdere l’elemento virtuale e delocalizzato (se si vuole universale) per dar luogo ad una de-limitazione fisica e particolare (che taglierà fuori, ad esempio, gli eventuali avventori interessati che non stanno in zona, che presumo siano la grande maggioranza dei lettori della Botte, od anche coloro che, pur desiderando parlare dei massimi sistemi, non rinuncerebbero per nessun motivo a farlo stando seduti comodamente in poltrona, per non dover così affrontare le avversità atmosferiche o l’inerzia postprandiale) – ciò non toglie che quel che (spero) succederà in quello spazio non possa poi tornare a rimbalzare qui…
Questo il programma di massima e gli argomenti che verranno proposti:
-(Iper)consumi: necessità, bisogni, desideri
-Umani, animali e dintorni. La scelta vegetariana
-Etica e progresso: l’anima e l’iPad
-Passioni e relazioni: il caos dentro di noi
-Meditazione: riscoprire il silenzio
-Salute (del corpo e della mente)
Tag: biblioteca di rescaldina, blog, dialogo, gruppo di discussione, scrittura, virtualità, voce
martedì 23 ottobre 2012 alle 8:41 am
Che interessante iniziativa Mario….
in effetti c’è quasi un abisso tra il confronto diretto e quello virtuale, anche se quello virtuale certe volte è un vantaggio perchè hai più tempo per studiare le risposte, per ponderare i ragionamenti…comunque l’importanza dei segnali che la fisicità trasmette sono essenziali per capire, in modo più completo, una persona.
ciao
martedì 23 ottobre 2012 alle 9:58 am
vero Carla, in effetti un blog – rispetto ad altri socialnetwork (sul genere di facebook) – consente un certo respiro riflessivo. La mia idea è infatti quella di presentare brevemente il tema della volta successiva (specie attraverso spunti di lettura, film, documentari, poesie, siti, ecc.), in modo da dare a ciascuno/a il tempo di iniziare a farsi un proprio percorso di riflessione – che poi, se vorrà, potrà condividere.
martedì 23 ottobre 2012 alle 8:07 pm
io odio i social network.
martedì 23 ottobre 2012 alle 8:09 pm
fai bene (e te lo dice uno che è iscritto ad almeno 4 o 5 di questi maledettissimi arnesi…)