♦ “Ora l’inverno del nostro scontento…”. Senza estate, però.
♦ PD e PDL-Lega, due blocchi sociali sotto il 50%; il resto del paese è magma incandescente (e piuttosto liquido) o roccia inerte.
♦ PD ha vinto ma ha perso.
PDL-Lega hanno perso ma hanno vinto.
Monti & Co. ha perso e ha perso.
M5S ha vinto e ha vinto.
♦ Forse il governo meno mostruoso sarebbe PD-M5S, che, a leggere il programma grillino, sarebbe quasi una svolta bolscevica. Ma visto che i “compagni” si sono liquefatti…
♦ In effetti darei il voto ai sedicenni (anche per il Senato), e inviterei un po’ di vecchi a starsene a casa.
♦ Ed approfitterei dell’assenza del papa (e del caos elettorale pure in Vaticano) per eleggere Emma Bonino alla presidenza della repubblica.
♦ Scenario weimariano? Eccellente caos maoista? Mmmm: c’è sempre da temere l’Italietta grottesca.
♦ Eppure non ho affatto perso il mio buonumore. E l’aria frizzante di questa mattina di febbraio, addolcita dall’onirico flicorno della terza di Mahler nel mio orecchio gelato, ha uno strano sentore primaverile…