Fuor del cielo

«L’anima che ha elevato il capo fuor del cielo pasce l’essere.
Quella che è all’interno pasce le opinioni».

(Simone Weil)

Autore: md

Laureatosi in Filosofia all’Università Statale di Milano con la tesi "Il selvaggio, il tempo, la storia: antropologia e politica nell’opera di Jean-Jacques Rousseau" (relatore prof. Renato Pettoello; correlatore prof. Luciano Parinetto), svolge successivamente attività di divulgazione e alfabetizzazione filosofica, organizzando corsi, seminari, incontri pubblici. Nel 1999, insieme a Francesco Muraro, Nicoletta Poidimani e Luciano Parinetto, per le edizioni Punto Rosso pubblica il saggio "Corpi in divenire". Nel 2005 contribuisce alla nascita dell’Associazione Filosofica Noesis. Partecipa quindi a un progetto di “filosofia con i bambini” presso la scuola elementare Manzoni di Rescalda, esperimento tuttora in corso. E’ bibliotecario della Biblioteca comunale di Rescaldina.

3 pensieri riguardo “Fuor del cielo”

  1. Della Weil, voglio rileggere Padre Nostro che mi ha spiazzato.

    La sua anima si elevò al di sopra del cielo per incontrare l’essere. Quanta intensità ebbe il suo essere pesando meno di una piuma! Liberata dalla gravità, fu stupendamente ascensionale.

  2. @Enza
    è esattamente questa l’intenzione con cui la sto leggendo, la leggerezza, la levità come liberazione dalla gravità – che è, come tu noti, un’intensità di essere

  3. Sono contenta di questa sintonia che mi pare di cogliere oltre la Weil.
    Essere senza peso è una grazia rarissima a cui mi inchino.
    Buona serata, gentile Mario.
    A presto.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: