Oro cerca, chi è ricco; dio, chi è povero:
e merda trova il ricco ed oro il povero.
Angelus Silesius sintetizza perfettamente – dopo 350 anni – la divaricazione dei “valori” della nostra epoca: quando Draghi, e tutti gli altri servi del G7 o del Patto Atlantico, parlano di “valori” occidentali che si contrappongono a quelli di altri sistemi o culture, parlano solo dell’unico valore, del denaro. Non di altro.
Sarà invece il caso di andare a vedere che cosa ancora si nasconde dietro il “dio” di Silesius.
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Autore: md
Laureatosi in Filosofia all’Università Statale di Milano con la tesi "Il selvaggio, il tempo, la storia: antropologia e politica nell’opera di Jean-Jacques Rousseau" (relatore prof. Renato Pettoello; correlatore prof. Luciano Parinetto), svolge successivamente attività di divulgazione e alfabetizzazione filosofica, organizzando corsi, seminari, incontri pubblici. Nel 1999, insieme a Francesco Muraro, Nicoletta Poidimani e Luciano Parinetto, per le edizioni Punto Rosso pubblica il saggio "Corpi in divenire". Nel 2005 contribuisce alla nascita dell’Associazione Filosofica Noesis. Partecipa quindi a un progetto di “filosofia con i bambini” presso la scuola elementare Manzoni di Rescalda, esperimento tuttora in corso. E’ bibliotecario della Biblioteca comunale di Rescaldina.
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bravo Mariello, cantiamogliele con Silesius (e Parinetto) a quegli stronzi!
bacione
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Quella raccolta è una miniera, e la traduzione di Luciano è magnifica. Sto giusto pensando di leggere alcuni epigrammi ad alta voce. Baci