Son stato nel bosco per quasi due ore, avvolto in un manto fitto di verde. Verde non vuol dire necessariamente un ambiente bucolico e sicuro, il verde è anche urticante, fino ad arrivare a quello delle terre estreme di Kracauer. Comunque il mio verde era per lo più mansueto, e pungeva solo qua e là, con qualche rovo di more e spine.
Pensavo, avvolto in questo verde fitto, senza cielo, che la parola “verde” è parecchio di moda. Verde è l’economia, verdi i piani di rinascita economica, verde è l’energia pulita, verde pure il passaporto per circolare in sindemia… Green sta bene con tutto, ormai. È come il prezzemolo, che è pur esso verde (ma in dosi eccessive velenoso).
Osservavo le foglie degli alberi, i cespugli, l’intrico dei rami e pensavo green e subito vedevo diventarmi la pelle e la mente verdognole, ma allo stesso tempo sorgevano le immagini dei boschi che stanno bruciando, in California, in Grecia, in Turchia – e dio non voglia che succeda la prossima settimana in Sicilia. Miliardi di alberi in cenere, un miliardo e mezzo di tonnellate di CO2 nell’atmosfera, i ghiacci che si sciolgono…
Insomma, per concludere questi pensieri sconclusionati, ci ammantiamo di verde – di cose green – e la terra ci sta bruciando sotto i piedi. Ci accapigliamo per una stupidissima tessera verde, e il verde va in fumo.
Un po’ come succede nel racconto di Edgar Allan Poe, La maschera della morte rossa: i privilegiati che si illudono di stare al sicuro tra le mura del castello del principe, mentre fuori le campagne si spopolano; tutti a far festa come dei cretini, a bersi spritz e a folleggiare, a ballare nella stanza azzurra, in quella gialla e arancione, nella bianca e ovviamente in quella verde, finché il morbo non compare nell’ultima stanza, quella che tutti avevano evitato…
Veramente la Sicilia è già bruciata nella scorsa ondata di caldo e di scirocco. Strano che nessuno se ne sia accorto. Adesso la protezione civile è già in allerta a Palermo e speriamo che non siano disorganizzati come la volta precedente. Speriamo anzi che i piromani abbiano imparato la lezione 😉
P. S. Perché non si vedono i commenti nei tuoi post?
Ciao Paola, questo tuo commento lo vedo e mi risulta visibile. In questo momento sono in giro per la Sicilia, e sto purtroppo vedendo roghi recenti o in corso. Un caro saluto da Pantalica