La bibliografia che segue non è né esaustiva né tantomeno organica (non potrebbe esserlo anche volendo, dato l’argomento). E’ piuttosto una panoramica sulla recente editoria per ragazzi, che coraggiosamente non si è sottratta alla sfida di affrontare temi “alti” e a volte inusuali per quella fascia di età. Il punto di vista è, insieme, quello del bibliotecario e dello sperimentatore di incontri filosofici con i bambini: si tratta dunque di materiali utilizzati quasi sempre “sul campo”.
L’anno di pubblicazione è decrescente: in alto si trovano sempre i titoli più recenti.
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Yukiko Noritake, Due fratelli, una foresta, Terre di Mezzo 2022
Jacopo Olivieri, Socrate pensatore ribelle, Edizioni EL 2022
Se si eccettua Pitagora (che però, fin dal sottotitolo, viene identificato col teorema più famoso del mondo), nell’ormai lunga lista dei “grandissimi” di questa bella collana della EL mancavano i filosofi, mentre c’è un’abbondante presenza di scienziati, accanto ad artisti e personaggi storici vari. Finalmente la lacuna è stata colmata, con questo piccolo albo che ci mostra nel primo capitolo Socrate bambino che incontra Parmenide. Ma è solo l’inizio…
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M. Boccia, S.M.L. Possentini, La fioraia di Sarajevo, Orecchio acerbo 2021
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Daniele Aristarco, Corso di filosofia in tre secondi e un decimo, Einaudi ragazzi 2020
Che cos’è la libertà? A che cosa serve l’arte? Perché si muore? Chi sono io? Insomma, le domande sono sempre quelle, ma il modo di confezionarle e riproporle è sempre diverso. L’autore esordisce con un dialogo con il figlio Emanuele, che “colleziona attimi” tramite un cronometro, e che suggerisce involontariamente il curioso sottotitolo. Ogni domanda-lezione ha, appunto, una risposta in 3 secondi e 1 decimo, una risposta estesa, e una serie di brevi capitoli con storie, riferimenti ai filosofi e alle loro teorie, esperienze, aneddoti.
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Antje Damm, Cosa diventeremo?, Orecchio acerbo 2019
“A cosa dovremmo fare attenzione quando usiamo la natura?”, “Le piante hanno diritti?”, “Siamo autorizzati a mangiare gli animali?”, “Qual è il contrario di natura?”, “Gli animali fanno la guerra?” – queste alcune delle 60 domande di questo geniale albo fotografico della scrittrice tedesca Antje Damm, che gioca a spiazzare e ad accostare problematicamente parole ed immagini.
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O. Jeffers, S. Winston, La bambina dei libri, Lapis 2017
Si anuncia come uno degli albi ullustrati più interessanti e originali del 2017. Fin dall’esergo: “L’universo è fatto di storie, non di atomi” della poetessa e attivista americana Muriel Rukeyser; con la dedica ad Hurbinek, il bambino di Auschwitz “non redento” che vive solo attraverso le parole di Primo Levi. È una sorta di “viaggio tipografico” dove le parole, i caratteri, la scrittura diventano la sostanza – da scoprire, non data una volta per tutte – del mondo.
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A. Capetti, M. Castrillon, Che bello!, Topipittori 2017
“Cosa vuol dire bello?” – a chiederselo è un bruco, a rispondergli saranno, a turno, altri animali. Ma la cornacchia a qualunque risposta data ha sempre da obiettare: questo non è bello ma… buono, divertente, utile, comodo, luccicante… Solo quando nessuno domanderà più e risponderà più, ma si limiterà a contemplare il cielo, la bellezza farà capolino: “poi nessuno parlò più”.
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K. Yamada, M. Beso, Che idea!, Nord-Sud 2017
Un giorno un bambino ha un’idea. All’inizio non sa che farsene, ma lei lo segue, e lui se ne prende cura. Crescono insieme, diventano inseparabili, anche se nessuno dei due sa ancora cosa accadrà. “Poi un giorno è successo qualcosa di straordinario”, e ciò che prima era solo dentro ora è anche fuori. Realizzazione grafica interessante.
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D.J. Smith, S. Adams, Se..., Mottajunior 2016
Libro di divulgazione scientifica operata attraverso sorprendenti riduzioni in scala – temporali, spaziali, quantitative, ecc.: se la galassia fosse un piatto? se la vita sulla terra fosse condensata in un’ora? se i pianeti fossero delle palle? se l’acqua della Terra fosse contenuta in 100 bicchieri… Un gioco divertente per conoscere il mondo, che non lo semplifica, anzi! (Giusto per ricordarsi che, se la storia della Terra fosse un film di 2 ore, l’uomo comparirebbe solo nell’ultimo secondo…)
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Nathalie Minne, Il piccolo ladro del tempo, White Star Kids 2016
Un incantevole albo illustrato, di grande formato, sul senso del tempo, sull’amore, sull’attesa. “Prima di lunedì, lui non sapeva nemmeno che quella bambina esistesse”. Poi tutto cambia. Il tempo infinito della vigilia, il tempo breve, brevissimo dell’incontro, il tempo musicale dell’assenza. I ritmi poetici del cuore e dell’esistenza.
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Gek Tessaro, Cavalcavia, Carthusia 2016
Se non è l’albo illustrato più bello dell’anno, è sicuramente uno dei più begli albi antimilitaristi mai pubblicati: ogni tavola, su doppia pagina, presenta una sontuosa sfilata di cavalieri di ogni epoca e civiltà, tutti accomunati dall’insensatezza della guerra, da cui l’autore (e illustratore) raccomanda di cavalcare via: “E tu? Cavalca via. Cavalca via da tutto questo, cavalca via da questa logica desolante”. I testi sono vibranti, forti, densi, e si prestano ad essere letti, se non proclamati come sentenze o perle di saggezza, a voce altissima.
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R. Gaion, D. Cavallin, I perché di Arturo, Pacilli Editore 2016
L’albo si articola in un percorso di tre domande (chi sono io? cos’è il tempo? cos’è giusto?), da cui via via ne rampollano altre. Ogni sezione è aperta da una parte narrativa, in cui Arturo si fa le domande, cui segue una scheda che illustra alcune possibili risposte con le argomentazioni di filosofi, scienziati, teologi. Ho solo una perplessità sul target di lettura: formato e illustrazioni si rivolgono senz’altro a bambini di 8-10 anni, mentre i testi delle schede puntano un po’ più in alto. Credo, ad ogni modo, possa essere utilizzato anche in chiave didattica.
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Isol, Nino, Logos edizioni 2016
Da dove arriva? Dov’è stato finora? Ci assomiglia? È arrivato qui per caso? Però sappiamo che… è provvisto di un gran megafono, aziona una specie di ventosa che ha sul viso, in alto ha due finestrelle per vedere cosa accade all’esterno, due graziose sporgenze simili a conchiglie, un set completo di articolazioni, piccoli cilindri alle estremità… All’inizio il pianeta non sembrava piacergli un granché, ma piano piano decide di adattarsi e di adottarne persino il linguaggio… Un albo straniante e spiritoso, che racconta dell’arrivo sulla Terra del marziano-Nino.
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Pierdomenico Baccalario, Einstein, genio senza confini, EL 2016
Da un anno a questa parte la casa editrice EL (marchio triestino prestigioso che comprende Einaudi ragazzi ed Emme Edizioni), sta mandando in stampa questi interessanti opuscoli per bambini di 9-10 anni, compresi in una collana intitolata “Grandissimi”: oltre ai grandi scienziati (Einstein, Darwin) vi sono artisti (Picasso, Mozart, Kahlo), personaggi della storia o dell’attualità (Mandela, Spartaco, Anna Frank, Falcone e Borsellino), viaggiatori (Colombo, Marco Polo), dei quali si narrano le biografie – “facili da leggere, difficili da dimenticare”.
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Barroux, Dov’è l’elefante?, Edizioni Clichy 2016
Libro di ecologia militante per bambini, anche molto piccoli. Il tema è quello della deforestazione (l’autore rimase impressionato dagli incendi della foresta amazzonica per far spazio alle coltivazioni di soia). La formula è quella del silent book, protagonisti tre animali – un elefante, un pappagallo, un serpente – che si vedono piano piano sommergere e soffocare dalla cementificazione che avanza. Finché non si riprendono il loro spazio – e la loro sacrosanta rivincita.
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Michael Hall, Rosso: una storia raccontata da matita, Il Castoro 2016
Uno dei libri più belli pubblicati negli ultimi anni sul concetto di diversità e sulla rotazione dello sguardo. Bello e geniale perché di una semplicità ed essenzialità quasi disarmanti e, soprattutto, senza un solo grammo di retorica. Utilizzabile dai 5 anni in su.
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G. Macrì, C. Zanotti, Puntino, Nuinui 2015
Come raccontare a bambini anche di 5 anni il dramma dell’immigrazione? Questo libro ci riesce benissimo, attraverso una trovata grafica geniale quanto semplice: a destra della pagina vivono i puntini privilegiati, a sinistra quelli meno fortunati. Si innesca così uno scambio, con richiesta d’aiuto e discussione sul da farsi – con un finale a sorpresa.
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La scienza intorno a te, Editoriale Scienza 2015
Interessanti le premesse programmatiche: guardare dove di solito non si guarda, sporcarsi le mani, immaginare e tirare a indovinare, prendere nota e – soprattutto – abbandonare il libro alla fine del percorso: una scala che si butta via, una volta arrivati in cima. Per bambini curiosi dagli 8-9 anni.
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Luca Novelli, Ciao, sono Zero, Valentina Edizioni 2015
“Lo Spazio, il Tempo, l’Universo sono cose di cui ci si occupa da bambini”, disse Einstein, e Luca Novelli, uno dei più bravi divulgatori scientifici nostrani, lo prende sul serio. In questo volumetto molto brillante, ci racconta la lunga storia di “un niente che vale milioni di milioni”, scritta da lui medesimo. Un viaggio affascinante dall’India ai Maya, da Pitagora a Descartes, senza dimenticare artisti rinascimentali e mercanti arabi, tutti molto intrigati col più misterioso e affascinante dei numeri. In fondo al volume, un piccolo glossario.
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A. Deacon, V. Schwarz, Io sono Marcello Fringuello, LO 2015
“I fringuelli vivevano in un grande stormo. Facevano un tale fracasso tutto il giorno che davvero non potevi sentirti pensare. […] Finché… una notte… qualcosa di diverso… accadde. Un fringuello si svegliò nel buio e nel silenzio. Aveva avuto un pensiero e l’aveva sentito. Io sono Marcello Fringuello, pensò. IO PENSO, pensò.” Un libro “cartesiano” per bambini, con un’elegantissima veste grafica: i fringuelli sono rappresentati attraverso delle impronte.
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L. Albanese, A. Cattaneo, Minibum, Jaca Book 2015
Magari non piacerà ai creazionisti, ma trovo delizioso questo piccolo albo, oltretutto edito da una casa editrice che con il cristianesimo e le religioni ha sempre avuto a che fare: “Una volta, tantissimo tantissimo tempo fa, non c’era niente […] Ma dov’era tutto quello che non c’era? Era nel puntino!” Finché, improvvisamente… BIG BAAANG!!! La celebre teoria cosmologica spiegata ai più piccoli, anche sotto i 5 anni, con una grafica davvero accattivante!
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L. Del Gobbo, S. Fatus, Vorrei un tempo lento lento, Lapis 2014
“Vorrei un tempo zitto / per sentire il mio respiro / e tuffarmi a capofitto / nel silenzio quello vero! …Vorrei un tempo vuoto, / lo vorrei assente / per stare ad occhi chiusi / e poter non fare niente!”. Un’apologia del tempo lento, a forma di bambino, in controtendenza rispetto alla frenesia della società moderna. Il tempo lento, poi, sa anche essere lungo, allegro, utile, magico, libero, morbido, dolce. Ma com’è bello che, a volte, sia anche vuoto…
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Thich Nhat Hanh, Perché esiste il mondo?, Terra Nuova 2014
Il celebre poeta e monaco zen risponde alle domande dei bambini: “Tu che cosa fai quando hai paura? Come faccio a controllare i miei scatti di rabbia? Perché ci sono giornate buone e giornate cattive? ‘Niente’ è qualcosa? Quanto tempo vivrò? Perché a volte mi sento solo?” – le risposte sono pacate e semplici… e difficili allo stesso tempo.
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Roger Olmos, Senzaparole, Logos 2014
Fatico a qualificare questo albo illustrato “per bambini”: con il sostegno accorato di Coetzee e di Goodall, è uno dei libri più belli ma anche più duri ed implacabili usciti in questi anni sul tema dell’animalità e del nostro rapporto (nazista) con il mondo animale. L’immagine dell’abbraccio finale, oltre che essere un’utopica prospettiva di convivenza pacifica, lascia senza fiato e, davvero, senza parole!
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G. Risari, P. Valentinis, Il taccuino di Simone Weil, Rueballu 2014
Un libro bello e coraggioso sulla vita della grande filosofa francese, retrospettiva scritta in punto di morte dall’ospedale di Londra. Ottima fattura e qualità grafiche, impreziosite dalle illustrazioni di Pia Valentinis. Pensato per la scuola secondaria, ma direi che si tratta di un’ottima introduzione adatta a tutte le età: “Non racconto mai storielle ai bambini, non li tratto mai da piccoli. Non hanno bisogno di bugie. Quelle le scopriranno più avanti nella vita. Si meritano invece tutta la verità e profondità di cui siamo capaci”. Parole sacrosante!
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A.M. Ramstein, M. Aregui, Prima dopo, L’Ippocampo 2014
Incantevole silent book che ci mostra con acume e grandi trovate grafiche ed illustrative lo scorrere del tempo, la varietà e bellezza della natura, la crescita, il consumarsi delle cose, i mutamenti, le trasformazioni, il divenire… Pagina dopo pagina le sorprese sembrano non volere mai finire!
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Emiliano Di Marco, Attivamente: 101 giochi per piccoli filosofi, La Nuova Frontiera 2014
Continua l’interessante lavoro divulgativo dell’editore romano La Nuova Frontiera, questa volta con un albo brioso ed interattivo, fatto di giochi logici, rompicapi, illusioni ottiche, aforismi che si rivolge ai bambini della scuola primaria. C’è persino un gioco dell’oca filosofico!
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Guido Van Genechten, Forse, la Margherita 2014
Come è iniziato tutto? e dove va a finire? Un albo illustrato geniale, che attraverso 3 colori e 3 forme dà conto di una possibile (da cui il titolo) spiegazione, circa la formazione, la trasformazione e il ciclo delle cose, degli enti, dei viventi. La sua preziosità sta nell’essere un (involontario ed immediato) libro filosofico adatto a bambini molto piccoli, anche di 4-5 anni. Dal sito http://www.edizioniclavis.it, cliccando sul titolo, è possibile scaricare le forme e divertirsi a creare.
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Arianna Papini, Il sogno delle stagioni, Donzelli 2014
Grande albo, con illustrazioni sontuose e testo dal sapore epico, da leggere ad alta voce, per raccontare le stagioni, il tempo, i mutamenti, i contrasti, il divenire: “i nostri viaggi li chiameremo stagioni e ci ricorderanno che il tempo trascorre perché dopo avremo imparato una cosa in più”.
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R.M. Galliez, E. Puybaret, Ho lasciato la mia anima al vento, Emme Edizioni 2014
Un libro illustrato commovente e poetico sulla morte: è la voce del nonno che risuona nel vento, come una tenera carezza sui capelli del nipote, con una nota di rimpianto ma soprattutto una grande spinta nel futuro: “Ti ho preparato l’estate / vedrai, arriverà come ogni anno / dopo la primavera […] mangiala la vita, bambino, / mordila dentro, vedrai”.
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Anna Vivarelli, Pensa che ti ripensa, Piemme 2014
Anna Vivarelli è apprezzata scrittrice per ragazzi da ormai quasi un ventennio. Essendosi a suo tempo laureata in filosofia, ha pensato bene di scrivere questa interessante introduzione alla filosofia per ragazzi (direi per la scuola secondaria di primo grado, ovvero le vecchie medie): in ogni capitolo, con riferimento ai filosofi più importanti, vengono trattati temi quali l’amicizia, il bene e il male, il tempo, i sogni, la tolleranza, la bellezza, la vita e la morte, ecc.
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L. Moreau, Dopo, Orecchio acerbo 2014
Un libro ricchissimo di spunti, che si regge su una semplice parola dai molteplici usi e significati (cosa che già di per sé fornisce un inizio di riflessione). Dopo è… temporalità, ciclo, divenire, consumarsi, attesa, sorpresa, apertura, possibilità, cambiamento, crescita, trasformazione, incertezza, consequenzialità, mistero… però «dopo tutto, bé, si vedrà… prima di dopo, c’è… adesso!».
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D. Calì, G. Folì, La scimmia, Zoolibri 2013
Uno dei più bei libri per bambini del 2013 è stato edito da Zoolibri, ed è la storia di una scimmia che – colpita dall’aver saputo che un tempo gli umani erano suoi simili – vuole diventare a tutti i costi una persona. Alla fine però, non sentendosi più animale e non ancora umano, non saprà più chi è. Finché non incontrerà qualcuno e allora…
Testo di Davide Calì, magnifiche le illustrazioni di Gianluca Folì.
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E. Di Marco, G. Capizzi, Quattro passi nella filosofia, La Nuova Frontiera 2013
Emiliano Di Marco è autore della collana “Storie per piccoli filosofi” dell’editore romano La Nuova Frontiera, che da anni persegue il progetto di divulgazione filosofica per bambini e ragazzi. Anche in questo caso, come già per Spallone (Platone bambino), ci vengono presentati quattro filosofi-bambini, pescando nelle loro biografie ed espondendo, magari tramite degli espedienti narrativi, alcuni termini o concetti-chiave delle loro teorie di filosofi-adulti. Ma la forma bambina della filosofia è sempre cosparsa di dubbi, incertezze domande. Interessante la scelta dei filosofi: Agostino, Giordano Bruno, Hobbes, Cartesio – quest’ultimo con la storia più interessante.
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Laetitia Devernay, Concerto per alberi, Terre di mezzo 2013
Era stato pubblicato nel 2011 e subito era diventato introvabile. È quindi una fortuna che sia stato ripubblicato. Si tratta di un poeticissimo silent book che va guardato e sfogliato, in religioso silenzio.
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Oliver Jeffers, Quest’alce è mio, Zoolibri 2013
Alfredo si illude di possedere un alce, senonché il loro rapporto è molto conflittuale, anche perché l’alce non pare intenzionato a seguire nessuna delle regole impostegli dal bambino. Il compromesso raggiunto alla fine è che “l’alce avrebbe rispettato tutte le regole di Alfredo… ogni volta che gli andava”. Libro molto spiritoso per parlare a bambini anche molto piccoli di regole e del rapporto con gli altri (animali compresi).
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Tejubehan, Teju e Ganesh, Gallucci 2013
Un libro straordinario, fin nella fattura: è stato infatti realizzato da artigiani di Chennai (India), mediante tecniche tradizionali. È la storia di Teju e Ganeh, due artisti itineranti del Rajastan. Si presta a molte letture e temi possibili: l’abbandono della campagna, la tradizione, il sistema delle caste, la povertà e la lotta per il sostentamento, l’urbanizzazione, il sogno, la fuga, l’arte, la bellezza, la questione femminile, la migrazione… Tutto narrato con la grande semplicità dell’oralità (è Teju, la donna, a raccontare la sua storia, che è stata poi trascritta in tamil e in inglese) e con splendide illustrazioni in serigrafia impreziosite dai materiali (cotone, foglie, scarti di riso). Quasi un manuale di antropologia e di sociologia per ragazzi (direi dagli 11-12 in su).
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Riccardo Bozzi, Il mondo è tuo, Terre di Mezzo 2013
Un libro davvero essenziale: con pochi semplici tratti grafici e brevi proposizioni (quasi aforismi) sul concetto di libertà, un bambino di 6 (ma anche di 10 anni) viene introdotto ai temi della relazione soggetto/oggetto, del limite, del rispetto degli altri e della diversità, dell’amore, del dolore, della felicità…
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J. Fogliano, E. Stead, E poi… è primavera, Babalibri 2013
Un libro straordinario sull’attesa, la pazienza, la rinascita, la possibilità, il cambiamento, il succedersi delle stagioni. Pochi tocchi, illustrazioni semplici e però curate, e alcune espressioni di grande impatto: “un marrone pieno di possibilità”, “per favore non calpestare: ci sono dei semi che ce la stanno mettendo tutta”… Una avera e propria apologia della verditudine en dynamis!
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A. Greder, Gli stranieri, Orecchio Acerbo 2012
Armin Greder, di origini svizzere, è fumettista, graphic designer e illustratore di fama mondiale. Aveva già esplorato il tema dello straniero nello splendido (anche se angosciante ) L’isola, edito sempre da Orecchio Acerbo. Qui gli stranieri sono gli oppressori che arrivano un giorno a riprendersi la terra, come risarcimento per torti subiti, e che però causeranno a loro volta ingiustizie alla gente e al popolo che abita e coltiva quella stessa terra da loro rivendicata. La guerra e il sorgere di un muro invalicabile sono gli esiti disastrosi e inevitabili. La storia non riporta nomi, luoghi o tempi – ma è evidentissimo il riferimento all’eterno conflitto israelo-palestinese.
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S. Hole, Il segreto di Garmann, Donzelli 2012
Stian Hole, illustratore norvegese che utilizza un’originale tecnica di grafica digitale, ci racconta le storie di Garmann (il primo albo era L’estate di Garmann), un bambino impegnato, come tutti, nella difficile ma affascinante impresa di crescere. Qui il tema della scoperta, del segreto e (forse) del primo innamoramento, è reso più intrigante dal suo incontro con Johanne, sorella gemella, e però diversissima, di Hanne: “Quante sfumature di verde, pensa Garmann. Non ci sono due foglie davvero uguali” – non viene forse in mente il principio degli indiscernibili di Leibniz? Insieme condividono un segreto, nel fitto del bosco, contemplano (kantianamente) il cielo stellato, si fanno domande e scrivono con le dita sui loro corpi le prime parole… d’innocente amore. Un vero e proprio “albo di formazione” a misura di bambino – forse il più bel libro uscito nel 2012.
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O. Brenifier, J. Després, Il libro dell’amore e dell’amicizia, Isbn 2012
Si tratta in verità di una riedizione (la prima era del 2009), ma questa è in brossura ed un po’ più agile. Il libro è strutturato come gli altri della collana, con i soliti bimbi-pupazzi di Després e l’alternarsi di concezioni diverse (talvolta opposte) su amore, amicizia, relazioni, sentimenti, con lo stile conciso ed essenziale di Brenifier. Si tratta, come sempre, di un libro aperto, concepito per essere un punto di partenza per il dialogo e la riflessione comune.
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P. Carballeira, S. Danowski, L’inizio, Kalandraka 2012
Un vero e proprio gioiello questo libro coraggioso proveniente dall’editore spagnolo Kalandraka. “Una volta ci fu una guerra”, così si apre la storia, mostrandoci con immagini crude e dettagliate le scene della devastazione e la vita dei sopravvissuti, attraverso gli occhi dei bambini. Ma poi, un giorno, succede qualcosa: qualcuno comincia a giocare, qualcun altro scoppia in una surreale risata. Pur in mezzo alle rovine: “Eravamo vivi. Era come una festa. La festa dell’inizio di qualcos’altro”.
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P. Valentinis, M. Evangelista, Raccontare gli alberi, Rizzoli 2012
A rigore non è un libro per bambini, né tantomeno di filosofia. Eppure si tratta di un tale gioiello che non posso non segnalarlo: un albo illustrato di grande formato, che attraverso i disegni di due artisti e le parole della poesia e della letteratura mondiale (da Omero a D’Annunzio, da Saffo ad Antonia Pozzi, da Garcia Lorca a Montale), ci consegna una vera e propria apologia del mondo vegetale, un inno alla bellezza della natura e ai suoi individui più alti ed imponenti, che fa venire il batticuore. Qua e là non mancano indicazioni di carattere botanico e climatico – cosa che rende questo libro un’opera unica e totale. Da promuovere e far circolare ovunque!
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V. Muzzi, Tic tac: un minuto dura un biscotto, Sinnos 2011
Librino per bimbi anche piccoli per introdurli al concetto di tempo. Lo spirito, fin dalle prime immagini, è quello della contrapposizione tra la fretta (del mondo adulto) e il tempo vitale del mondo bambino: “Perché i grandi vanno sempre di corsa?” – questa la domanda d’esordio. Dopo di che viene offerta una esemplificazione delle cose che si possono fare o che possono succedere in un secondo, in un minuto, in un’ora, e così via. A misura di bambino!
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B. Alemagna, La gigantesca piccola cosa, Donzelli 2011
Libro di grande formato, adatto anche a bambini molto piccoli. Noi non sappiamo, se non alla fine del libro, che cosa sia questa “gigantesca piccola cosa” (e già la presenza di un ossimoro nel titolo incuriosisce). E’ qualcosa che passa, che qualcuno tenta di afferrare, che magari si attende invano, che scivola via, che si trova nei luoghi e nei momenti più impensati, che è inutile rinchiudere o cercare di conservare, tanto lei continua a fuggire e a volare via. “Questa piccola cosa invisibile, eppure gigantesca, che un giorno qualcuno ha chiamato felicità”.
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Y. Coppens, S. Gepner, La nascita delle arti e del sacro, Jaca Book 2011
Terzo volume della collana dedicata alle origini della nostra specie. Coppens, accompagnato come sempre dalle illustrazioni di Sacha Gepner, segue il misterioso dischiudersi della capacità artistica e simbolica dell’uomo, che affonda le proprie radici nel terreno stesso del sacro. Età di lettura: dai 10-11 anni.
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M. Cottin, R. Farìa, Il libro nero dei colori, Gallucci 2011
Ottima introduzione al tema delle diverse abilità percettive, e della percezione in generale. Per un bambino è molto difficile riuscire a concepire il mondo di una persona non vedente: la cecità è per lui più simile all’assenza che all’alterità sensitiva. E il buio è un “mare d’inchiostro” anziché un sipario… Sempre più spesso le scuole organizzano visite e percorsi al buio presso l’Unione italiana dei ciechi; e questo libro – un vero gioiello dell’illustrazione – contribuisce ad arricchire un nuovo affascinante capitolo della formazione e dell’educazione percettiva.
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O. Brenifier, J. Després, Il libro dei grandi contrari psicologici, Isbn 2011
Continua la pubblicazione della pregevolissima serie francese. Anche se qui ci spostiamo in ambito psicologico, l’analisi dei caratteri e delle passioni umane consente sempre “giochi filosofici” molto interessanti: sia per l’aspetto formale e dialettico (i contrari, i rovesciamenti, ecc.), che per l’introduzione alla conoscenza della “natura umana” che questo agile testo può costituire – conoscenza di sé e degli altri, di quel sé che è l’altro e di quell’altro che è in sé: “poiché la diversità ci permette di andare oltre noi stessi, anche se ci sono caratteri che ci sembrano lontani da noi o sconcertanti, c’è sempre un po’ di noi nell’altro, un po’ dell’altro in noi“.
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C. Darwin, F. Negrin, In riva al fiume, Gallucci 2010
“Così, dalla guerra della natura, dalla carestia e dalla morte segue direttamente l’effetto più stupendo che possiamo concepire, cioè la produzione degli animali più elevati […] e si sviluppano ancora infinite forme, vieppiù belle e meravigliose”. Come spiegare ai bambini le parole del paragrafo che conclude un testo capitale, e però complesso, come L’origine delle specie di Charles Darwin? Ci ha provato Negrin, illustrandolo con grande maestria. Il risultato è questo inno poetico-scientifico alla vita.
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O. Brenifier, J. Després, Il concetto di Dio, Isbn 2010
Siamo ormai al quinto albo illustrato della coppia Brenifier-Després, che dopo i contrari, l’amore, il senso della vita, il bene e il male, puntano ancora più in alto e propongono ai bambini (e agli adulti) una serie di domande sul senso e sull’esistenza di Dio, con un titolo davvero impegnativo e senza omettere nessuna delle grandi questioni nelle quali la storia del pensiero si è imbattuta: dalla realtà di Dio alla teodicea, dal determinismo alla libertà umana, dalla conflittualità interreligiosa al significato più profondo della vita. Le illustrazioni, sempre più sorprendenti, non sono puramente decorative, ma fanno parte del testo, lo arricchiscono e ne ampliano gli orizzonti, lasciando al lettore la libertà di spaziare con la mente e con l’immaginazione.
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E. Di Marco, Il mio primo libro di filosofia, La Nuova Frontiera 2010
Niente di nuovo in questo caso: è una raccolta di 4 storie già pubblicate singolarmente, con protagonista Spallone (Platone bambino) alle prese con la caverna, Socrate, il Simposio e i paradossi.
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Ruby Roth, Indovina chi c’è nel piatto?, Sonda 2010
Una buona introduzione ai temi del vegetarianesimo e del veganismo per bambini di 8-10 anni. Il punto di partenza è quello dell’orizzontalità degli esseri viventi: “Siamo tutti figli della terra” – questo l’incipit. A seguire una serie di quadri che oppongono la vita “naturale” degli animali a quella “coatta” e “disumana” dei lager d’allevamento. Si fa molta leva anche sui sentimenti e sulla socialità che ci accomunano alle altre specie. Diretto e senza peli sulla lingua.
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O. Brenifier, J. Després, Il bene e il male, Isbn 2010
Formula ormai collaudata quella del duetto francese (è il quarto libro pubblicato da Isbn). Con la coppia bene/male il gioco dei punti di vista e la relatività delle opinioni vengono ancor più amplificati. “Si possono avere del bene e del male concezioni molto differenti, e persino opposte…” – questo l’avvio, che introduce a dodici idee diverse sull’argomento, con l’invito a farsi domande e a ragionare in maniera autonoma. La conclusione è sempre: “e tu?”. Protagonisti, come di consueto, i teneri e simpatici personaggi di Jacques Després.
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Duheme disegna Deleuze, L’uccello filosofia, edizioni Junior 2010
Un libretto molto particolare, nato dall’incontro della pittrice Jacqueline Duheme con il filosofo francese Gilles Deleuze, il quale aveva accolto con entusiasmo l’idea di illustrare alcuni suoi pensieri, anche in relazione alle tante domande che la nipotina Lola gli rivolgeva. Non sempre i concetti o le parole sono “fruibili” dai bambini, ma poco importa, si può sempre provare e sperimentare, “vedere l’effetto che fa”. Anche perché le linee, i rizomi, la fuga, la creatività della scrittura, l’erba sulla testa… sono tutte figure facilmente traducibili nel linguaggio dei bambini: Pensare significa sempre seguire una linea magica.
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O. Brenifier, J. Després, Il senso della vita, Isbn 2009
Molto simile alla formula utilizzata con Il grande libro dei contrari filosofici. Qui viene mostrata in ogni doppia pagina una duplice prospettiva (non necessariamente contrapposta), che illustra modalità diverse di intendere la vita: pienezza, levità, ozio, iperattività, fuga, divertimento, spreco, impegno, fragilità… Frasi chiare e concise, arricchite da illustrazioni che accendono la fantasia. La conclusione del libro non può che essere un …e tu?
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J. Carioli, I sentimenti dei bambini. Spremuta di poesie in agrodolce, Mondadori 2009
E’ una raccolta di poesie che può essere utilizzata per introdurre quel tema complesso (e però straordinario) dell’autoriflessione circa le proprie passioni. L’ho presentato ai bambini di 9-10 anni, che pur restii all’ascolto della poesia, vi si sono riconosciuti e lo hanno accolto con entusiasmo. Noia, rabbia, gioia, speranza, paura… e persino quel sentimento spiazzante, difficilmente descrivibile, che è lo spaesamento: Che ci faccio io qui/un bambino italiano/… in Marocco?
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E. Newth, Perché si muore? Breve storia della fine, Salani 2009
Età 10-15. Interessante. Disamina molto spassionata della costellazione di problemi attinenti al fenomeno “morte” (corpo, anima, vecchiaia, malattia, lutto, post-morte, fantasmi, paura, immortalità, eternità). Linguaggio comprensibile, taglio divulgativo. Forse un po’ carente il fronte bioetico, probabilmente per scelta: un’analisi di tutti gli elementi in campo potrebbe poi portare ciascuno (anche se molto giovane) a fornire una propria risposta in proposito.
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D. e D. Simkin, Il viaggiatore, Fazi 2009.
Charlie chiude in una valigia tutto il suo tempo e viaggia in lungo e in largo per il mondo alla ricerca di qualcosa di perfetto per occuparlo. Alla fine però si accorgerà che… Una favola sul tempo, sulla ricerca della felicità, sul viaggio, sul senso della vita, non originalissima ma adatta ai bambini di 8-10 anni. Interessanti le illustrazioni.
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O. Brenifier, J. Després, Il libro dei grandi contrari filosofici, il Saggiatore 2008
Libro ambizioso, sia per la veste grafica che per il contenuto. Innanzitutto tenderei a non relegarlo nel solo ambito scolastico o della filosofia per bambini (la cosiddetta P4C nell’area anglofona). Si tratta in realtà di un testo che si rivolge a tutti: il livello concettuale è piuttosto alto, e però il testo e le immagini di grande effetto che lo accompagnano, parlano un linguaggio immediato e comprensibile anche ai ragazzi.
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W. Erlbruch, L’anatra, la morte e il tulipano, e/o 2007
Un libro geniale, per la sua delicatezza e quasi giocosità, nel trattare uno dei temi più scabrosi da affrontare con i bambini. Ne esiste una lettura visualizzabile su youtube alla pagina http://www.youtube.com/watch?v=U9rYRFwxG3Y
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M. Laffon, I più strani importanti perché?, Il Castoro 2006
M. Laffon, I più strani importanti come?, Il Castoro 2007.
Libri divertenti, che partono dalla considerazione che non esistono domande stupide e che fare domande è una delle attività fondamentali dei bambini. Chiedere allora “perché c’è vita sulla terra?” o “perché quando siamo dall’altra parte della Terra non camminiamo a testa in giù?” o “perché chiudiamo le porte?” o “le piante si parlano tra loro?” è ugualmente intelligente.
Sono una settantina per ciascun libro: è aperta la gara per trovare la più importante…
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E. Di Marco, collana “Storie di piccoli filosofi”, ed. La Nuova frontiera:
L’uomo più saggio del mondo, 2006
Spallone nel paese dei paradossi, 2006
Il meraviglioso regno di Atlantide, 2006
La caverna misteriosa, 2006
Il Simposio di Spallone, 2007
La vendetta di Atena, 2007.
Ottima collana con protagonista Spallone (Platone bambino) e il suo maestro Socrate. Spallone si imbatte via via nelle più affascinanti avventure filosofiche e culturali del mondo greco (la ricerca della saggezza, il mito della caverna, la logica e i paradossi, i misteri di Atlantide, le leggi, l’amore, ecc.). La filosofia è figlia della meraviglia e i bambini sanno ancora meravigliarsi molto più degli adulti, di fronte alla ricchezza e varietà del mondo. Volumetti agili, scritti con humour e ben illustrati.
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O. Brenifier, collana “Piccole grandi domande”, ed. Giunti
Che cos’è il bene? e il male?, 2006
Che cos’è la vita?, 2006
Che cosa sono i sentimenti?, 2006
Chi sono io?, 2006
Che cos’è la libertà?, 2007
Sono adatti anche per bambini di 6-7 anni. I libri sono costituiti da rubriche con parole-chiave (ad esempio: volontà, gli altri, parola, gentilezza, crescere, ecc.) e da una concatenazione di domande da cui si dipartono controdomande, ipotesi alternative, ecc. La formula usata sempre è quella del “si, ma…”.
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M. Piquemal, Storie per apprendisti saggi, EL 2006.
Ogni storia è seguita da una breve riflessione intitolata “nella bottega del filosofo”.
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R. Casati, A. Varzi, Il pianeta dove scomparivano le cose, Einaudi 2006. Come recita il sottotitolo si tratta di “esercizi di immaginazione filosofica”, in campo logico o sui concetti di causa, verità, possibilità, ecc. E’ concepito per essere utilizzato dagli adulti come strumento didattico.
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S. Ruiz Mignone, Mi sentite?, Salani 2006. Un libro di narrativa sul tema della morte. La storia ci racconta di Andrea che si trova solo in una casa vuota. Nessuno lo cerca, nemmeno i genitori. Come mai? Un libro commovente, delicato che, pur non eludendo la tragica realtà della morte, l’affronta attraverso alcune sottili metafore: l’invisibilità, la neve, il silenzio. Il risultato è la pelle d’oca e la pensosità che solo la grande scrittura e i grandi libri sanno provocare. Inutile definire una fascia d’età, è da consigliare individualmente. Sarebbe bello che bambini e genitori lo leggessero insieme!
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M. Piquemal, Piccoli e grandi racconti di Sophìos, EL 2005
Si tratta di brevi storie, spesso orientali, in forma di apologo, di favola o di racconto, mai più lunghi di una pagina, che si prestano ad essere utilizzate per parlare di argomenti vari (amore, odio, potere, morte, identità, comunicazione, giustizia, ecc.).
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N. e S. Celora, La storia dei filosofi antichi spiegata ai ragazzi, Ares 2004. Un’ottima introduzione alla filosofia greca e ai suoi protagonisti, da Talete ad Aristotele. Ben scritto con buone illustrazioni.
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W. Erlbruch, La grande domanda, e/o 2004. La grande domanda è, naturalmente, “perché esisto?”. Erlbruch, un vero genio dell’illustrazione e della narrazione filosofica, fa rispondere persone, animali, oggetti con una straordinaria capacità di rotazione del punto di vista. Può essere utilizzato anche con bambini molto piccoli. Purtroppo non è più stato ristampato.
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B. Labbè, M. Puech, collana “Piccoli filosofi”, ed. Ape junior
La vita e la morte
La guerra e la pace
La felicità e l’infelicità
La giustizia e l’ingiustizia
Il bene e il male
Le femmine e i maschi
La violenza e la non violenza
Il bello e il brutto
E’ stata forse la prima collana filosofica per bambini uscita in Italia, tra il 2002 e il 2004, proveniente dalla Francia. Sono stati pubblicati una quindicina di titoli, tutti con lo schema binario-oppositivo. In ogni albo sono presenti numerosi esempi e storie che illustrano i vari argomenti.
Grazie per averla aggiornata!
desidererei ricevere informazioni su nuove pubblicazioni di libri di filosofia per bambini grazie
Gentile Silvia, non mancherò di farlo non appena ne individuerò altri.
So che Isbn ha pubblicato un altro albo illustrato di Brenifier intitolato “Il concetto di Dio“, ma non l’ho ancora letto:
Bibliografia utilissima e in parte utilizzata.
Bene Ilde, è qui per questo!!!
Molto utile. Mi piacerebbe però anche “sfogliare” alcuni libri che mi interessano, un po’come si fa in libreria.
Fiorella Lozzi
cara Fiorella, sarebbe bello, ma ciò rientra nei compiti di una biblioteca o di una libreria digitale, con tutto quel che comporterebbe in termini non solo tecnici, ma anche di diritti d’autore – una cosa che il mio piccolo blog non è certo in grado di affrontare o sostenere.
Magari in un prossimo futuro…
…come è andata la serata a Rescaldina?
Direi bene, c’era un bel po’ di gente, mi pare di aver contato 17-18 persone, piuttosto motivate e con gran voglia di discutere e confrontarsi. Magari c’è stato un po’ di disordine, e l’accavallarsi di fin troppe questioni – ma fa parte della dinamica orizzontale del gruppo.,
A breve pubblicherò un breve resoconto della mia introduzione…
libri da leggere e commentare con i piccoli: in un tempo veloce che non lascia alternative è dificile pensare e gustare la bellezza di parole che parlano all’anima di tutti: grandi e piccoli. Complimenti e ringraziamenti a tutti voi che ce lo avete permesso.
Grazie a te Ida, da parte mia continueró farlo per quanto mi sará possibile, soprattutto “sul campo”.
Come edo e ordinare i libri? Forse mi è sfuggito qualche link… Mi aiutate?
Rosa Cimino
Ciao Rosa, questo è un blog e la pagina che stai leggendo, e che viene via via aggiornata, è solo una bibliografia. Per acquisti devi rivolgerti ad altri siti.