La mia casa ha nome Europa.
Ma anche Sicilia e Monti Nebrodi.
La mia casa è Mediterraneo – e Grecia.
Un po’ Italia – e persino paesi nordici.
La mia casa sono tutte le isole – un po’ più Irlanda che Inghilterra.
La mia casa però è anche il brit-pop.
La mia casa è quella di Goethe, di Spinoza e di Marx.
La mia casa è l’Africa – da dove tutti veniamo.
La mia casa è l’America – dove tutti sognavamo di andare.
La mia casa è l’Oriente – e il sole che vi sorge.
La mia casa è pure questo minuscolo paese a cavallo di tre province, dove il caso mi ha balestrato, e dove vorrei fosse più bello vivere.
La mia casa è il pianeta. E il cosmo gelido, seppur luminoso.
La mia casa sono quelli che amo.
E pure gli altri 7 miliardi.
Ma la mia casa non è mia. È fragile, ed è in affitto. Qualcun altro, prima o poi, l’abiterà dopo di me.
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Autore: md
Laureatosi in Filosofia all’Università Statale di Milano con la tesi "Il selvaggio, il tempo, la storia: antropologia e politica nell’opera di Jean-Jacques Rousseau" (relatore prof. Renato Pettoello; correlatore prof. Luciano Parinetto), svolge successivamente attività di divulgazione e alfabetizzazione filosofica, organizzando corsi, seminari, incontri pubblici. Nel 1999, insieme a Francesco Muraro, Nicoletta Poidimani e Luciano Parinetto, per le edizioni Punto Rosso pubblica il saggio "Corpi in divenire". Nel 2005 contribuisce alla nascita dell’Associazione Filosofica Noesis. Partecipa quindi a un progetto di “filosofia con i bambini” presso la scuola elementare Manzoni di Rescalda, esperimento tuttora in corso. E’ bibliotecario della Biblioteca comunale di Rescaldina.
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