FILOSOFIA CON I BAMBINI – Bibliografia

Qui la bibliografia aggiornata.

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Quella che segue non è una bibliografia ragionata e sistematica, ma semplicemente l’elenco dei libri per bambini e per ragazzi che sono stati utilizzati nelle attività di “filosofia con i bambini” presso la scuola elementare Manzoni di Rescalda, da me, dalle insegnanti e dai bambini stessi.

Questi libri andranno a far parte della sezione filosofica per bambini e ragazzi tanto della Biblioteca comunale di Rescaldina (di cui sono bibliotecario), quanto della biblioteca scolastica – con l’auspicio che diventino uno strumento per ulteriori esperimenti e per altri bambini, insegnanti e -perché no? – genitori.

1. N. Celora, La storia dei filosofi antichi spiegata ai ragazzi, Ares 2004. Un’ottima introduzione alla filosofia greca e ai suoi protagonisti, da Talete ad Aristotele. Ben scritto con buone illustrazioni.

2. E. Di Marco, collana “Storie di piccoli filosofi”, ed. La Nuova frontiera:
L’uomo più saggio del mondo, 2006
Spallone nel paese dei paradossi, 2006
Il meraviglioso regno di Atlantide, 2006
La caverna misteriosa, 2006
Il Simposio di Spallone, 2007
La vendetta di Atena, 2007.
Sono i testi che abbiamo utilizzato di più. Ottima collana con protagonista Spallone (Platone bambino) e il suo maestro Socrate. Spallone si imbatte via via nelle più affascinanti avventure filosofiche e culturali del mondo greco (la ricerca della saggezza, il mito della caverna, la logica e i paradossi, i misteri di Atlantide, le leggi, l’amore, ecc.). La filosofia è figlia della meraviglia e i bambini sanno ancora meravigliarsi molto più degli adulti, di fronte alla ricchezza e varietà del mondo. Volumetti agili, scritti con humour e ben illustrati.

3. M. Laffon, I più strani importanti perché?, Il Castoro 2006
M. Laffon, I più strani importanti come?, Il Castoro 2007.
Libri divertenti, che partono dalla considerazione che non esistono domande stupide e che fare domande è una delle attività fondamentali dei bambini. Chiedere allora “perché c’è vita sulla terra?” o “perché quando siamo dall’altra parte della Terra non camminiamo a testa in giù?” o “perché chiudiamo le porte?” o “le piante si parlano tra loro?” è ugualmente intelligente.
Sono una settantina per ciascun libro: è aperta la gara per trovare la più importante…

4. O. Brenifier, collana “Piccole grandi domande”, ed. Giunti
Che cos’è il bene? e il male?, 2006
Che cos’è la vita?, 2006
Che cosa sono i sentimenti?, 2006
Chi sono io?, 2006
Che cos’è la libertà?, 2007
Sono adatti anche per bambini di 6-7 anni. I libri sono costituiti da rubriche con parole-chiave (ad esempio: volontà, gli altri, parola, gentilezza, crescere, ecc.) e da una concatenazione di domande da cui si dipartono controdomande, ipotesi alternative, ecc. La formula usata sempre è quella del “si, ma…”.

5. M. Piquemal, Piccoli e grandi racconti di Sophìos, EL 2005
M. Piquemal, Storie per apprendisti saggi, EL 2006.
Si tratta di brevi storie, spesso orientali, in forma di apologo, di favola o di racconto, mai più lunghi di una pagina, che si prestano ad essere utilizzate per parlare di argomenti vari (amore, odio, potere, morte, identità, comunicazione, giustizia, ecc.).
Nelle Storie per apprendisti saggi ogni storia è seguita da una breve riflessione intitolata “nella bottega del filosofo”.

6. B. Labbè, M. Puech, collana “Piccoli filosofi”, ed. Ape junior
La vita e la morte
La guerra e la pace
La felicità e l’infelicità
La giustizia e l’ingiustizia
Il bene e il male
Le femmine e i maschi
La violenza e la non violenza
Il bello e il brutto
E’ stata forse la prima collana filosofica per bambini uscita in Italia, tra il 2002 e il 2004, proveniente dalla Francia. Sono stati pubblicati una quindicina di titoli, tutti con lo schema binario-oppositivo. In ogni albo sono presenti numerosi esempi e storie che illustrano i vari argomenti.

7. W. Erlbruch, La grande domanda, e/o 2004. La grande domanda è, naturalmente, “perché esisto?”. Erlbruch, un vero genio dell’illustrazione e della narrazione filosofica, fa rispondere persone, animali, oggetti con una straordinaria capacità di rotazione del punto di vista. Può essere utilizzato anche con bambini molto piccoli.

8. W. Erlbruch, L’anatra, la morte e il tulipano, e/o 2007. (Si veda il mio post su questo blog in data 16 maggio).

9. R. Casati, A. Varzi, Il pianeta dove scomparivano le cose, Einaudi 2006. Come recita il sottotitolo si tratta di “esercizi di immaginazione filosofica”, in campo logico o sui concetti di causa, verità, possibilità, ecc. E’ concepito per essere utilizzato dagli adulti come strumento didattico.

10. S. Ruiz Mignone, Mi sentite?, Salani 2006. Un libro di narrativa sul tema della morte. La storia ci racconta di Andrea che si trova solo in una casa vuota. Nessuno lo cerca, nemmeno i genitori. Come mai? Un libro commovente, delicato che, pur non eludendo la tragica realtà della morte, l’affronta attraverso alcune sottili metafore: l’invisibilità, la neve, il silenzio. Il risultato è la pelle d’oca e la pensosità che solo la grande scrittura e i grandi libri sanno provocare. Inutile definire una fascia d’età, è da consigliare individualmente. Sarebbe bello che bambini e genitori lo leggessero insieme!

Autore: md

Laureatosi in Filosofia all’Università Statale di Milano con la tesi "Il selvaggio, il tempo, la storia: antropologia e politica nell’opera di Jean-Jacques Rousseau" (relatore prof. Renato Pettoello; correlatore prof. Luciano Parinetto), svolge successivamente attività di divulgazione e alfabetizzazione filosofica, organizzando corsi, seminari, incontri pubblici. Nel 1999, insieme a Francesco Muraro, Nicoletta Poidimani e Luciano Parinetto, per le edizioni Punto Rosso pubblica il saggio "Corpi in divenire". Nel 2005 contribuisce alla nascita dell’Associazione Filosofica Noesis. Partecipa quindi a un progetto di “filosofia con i bambini” presso la scuola elementare Manzoni di Rescalda, esperimento tuttora in corso. E’ bibliotecario della Biblioteca comunale di Rescaldina.

7 pensieri riguardo “FILOSOFIA CON I BAMBINI – Bibliografia”

  1. Grazie per la puntualità di questa bibliografia: sono da poco insegnante di religione presso una scuola primaria e quasi dottore in filosofia…conosco qualcosa a riguardo delle pratiche filosofiche, ma è cominciando ad insegnare che mi sono resa conto di quanto sia importante dar voce alle domande dei bambini…e quante!, e a guidarli nel percorso della ricerca di una risposta (anche se mai definitiva). I testi e le esperienze di chi ne sa di più son utili per imparare a pensare insieme a loro.

  2. anch’io insegnante di scuola primaria, alle prese con tutti i cambiamenti posti dal succedersi dei ministri, ringrazio questa “sentinella” che ricorda quanto sia vitale per l’alunno, per la sua crescita umana e culturale, porsi degli interrogativi e cercare insieme a compagni e insegnanti, figure del passato e del presente, le risposte. grazie continua così

  3. dal sito http://www.ilmondodisofia.it

    “È uscito da poco per Rizzoli un bel testo di Marietta McCarty. Anni di esperienza con i più piccoli hanno dimostrato all’autrice che la filosofia può essere facilmente condivisa con loro, naturalmente dotati di un’innata propensione per i grandi concetti. Organizzata per temi (dalla giustizia al pregiudizio, dalla compassione all’amicizia), ognuno dei quali analizzati confrontando le idee di due grandi pensatori, da Socrate a Platone, da Kant al Dalai Lama, questa guida pratica all’insegnamento del pensiero filosofico è ricca di spunti di discussione, suggerimenti didattici ed esercizi di gruppo. Un libro utile, che segue la scia dei corsi di filosofia per bambini proposti anche in Italia, e capace di dimostrare come “la legge morale è dentro di noi”, fin da quando portiamo i calzoni corti”.

    Personalmente l’ho sfogliato in libreria e mi sembra ben fatto. Magari sarà già presente nella vostra biblioteca, ma mi sembrava utile la segnalazione.

  4. Sì, il testo di cui parli è “Tutti i bambini sono filosofi”, e lo abbiamo già acquistato a suo tempo. Grazie comunque per la segnalazione. In effetti la bibliografia presentata in questo post andrebbe aggiornata. A presto

  5. Ciao a tutti, volevo segnalarvi una recente pubblicazione della casa editrice la meridiana “La storia di un tale di nome Socrate”. Il libro racconta con curiosità e un linguaggio chiaro non solo la storia di Socrate ma anche le sue domande, i suoi percorsi di ricerca, il suo “sapere di non sapere”, i dubbi intorno ai testi. Arricchito dalle illustrazioni di Manuela Lupis, è un affresco non solo del pensiero di Socrate ma anche del periodo e della storia di Atene.
    Un libro per avvicinare i bambini non solo alla filosofia ma anche alla cultura ellenistica. Un bel tuffo nel passato.
    Potete leggere di più sul libro su http://www.lameridiananovita.blogspot.com
    A presto

  6. Sono d’accordissimo con quanto detto perchè credo che insegnare ai bambini la prima scienza madre della storia sia il modo più bello e naturale di trasmetter loro l’amore per il sapere, che come diceva Aristotele, nasce dalla meraviglia e dallo stupore che solo i bimbi sanno avere nei confronti della natura.
    L’amore per il sapere e il sapere dell’amore di fatti non vanno mai disgiunti.

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